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Progetto: SULLE ALI DELLA SALUTE

2007. Progetto a cura di: ELISABETTA ROMANO, FRANCESCO PALMISANO, TONIA

Per informazioni contattare: FRANCESCO PALMISANO, 0804316632, 360368390, F

Territorio di riferimento: 11 COMUNI DELLA PROVINCIA DI BARI; Durata: 12; Partner: LE SCUOLE DI 11 comuni della provincia di BAR

Obiettivi
• STIMOLARE UNA PROGETTAZIONE IN RETE CHE TENGA CONTO: – Dell’unitarietà e centralità delle studentesse e degli studenti – Dell’unitarietà e dell’efficacia di interventi integrati scuola-territorio – Del confronto positivo con tutti gli attori • ATTIVARE SINERGIE POSITIVE DI RETE PER: – Promuovere stili di vita congruenti all’idea di “bene-essere” – Sostenere la diversità di genere come valore – Curare la relazione e la comunicazione – Promuovere e potenziare l’attività motoria e sportiva – Potenziare l’educ. Stradale e l’educ. Alimentare • RESTITUIRE ALLA ISTITUZIONE SCUOLA – Il privilegio di dialogare costruttivamente “entro” e “fuori” le mura – Il diritto di individuare e adottare strategie innovative per una didattica centrata sulle persone piuttosto che sui programmi – Il dovere di recuperare una dimensione “attraente”, “gioiosa” e “motivante” – Il paradigma di una formazione autenticamente in grado di attivare cambiamenti significativi

Breve descrizione del progetto:
SALUTE per noi è: • -benessere psico-fisico dell’individuo; • -riconoscimento e soddisfazione dei propri bisogni; • -identificazione e realizzazione delle proprie aspirazioni nel rispetto degli altri e dell’ambiente, in stretta relazione con il sentimento di libertà dell’individuo. La scuola promuove salute quando: • Assicura ascolto, partecipazione e relazione; • Sa riconoscere e valorizzare le competenze di ognuno; • Sa identificare i fattori di rischio e ridurli; • Mette l’individuo nelle condizioni di dare il meglio di sé; • Incrementa gradualmente le capacità dell’alunno e potenzia le sue qualità personali, l’autostima, la creatività, la capacità di relazione sociale. LA RETE. • Creare una rete vuol dire per noi comunicare, interagendo con coloro che condividono con noi questa esperienza • La comunicazione richiama la relazione, per cui notificare, mettere al corrente qualcuno di qualcosa significa coinvolgerlo, renderlo partecipe, unirlo ad una “comunità”. • La rete è, quindi, un’interazione tra persone e gruppi, e non solo trasmissione di notizie e informazioni, ma anche un processo dinamico che implica una risposta, qualunque essa sia. • La rete è porsi in relazione con gli altri per stabilire una comunicazione soddisfacente attraverso il linguaggio che è quello della interazione personale ma anche quello della delle interazioni mediatizzate. • La rete nasce perché si cerca una connessione tra l’organizzazione e l’ambiente circostante. • E’ un mezzo per conoscersi, per verificare bisogni, attese e motivazioni. • E’ anche uno strumento necessario per gestire e organizzare, per definire con chiarezza problemi, obiettivi, compiti e mansioni, per facilitare l’interscambio e la collaborazione, la partecipazione, l’ascolto. • La rete è un’opportunità di arricchimento, di esperienza e di competenza offerta da tutti gli interlocutori. • Essa ci consentirà di orientare decisioni e comportamenti per il buon esito dell’intervento. PUNTI DI FORZA: • Lettura del territorio per la sua rivalutazione e riqualificazione sociale attraverso il recupero e la prevenzione; • Raccordo sistematico tra i soggetti educativi coinvolti; • Integrazione tra scuole e soggetti che svolgono attività educativa in maniera informale: associazioni, volontariato, centri di aggregazione; • Consolidamento della rete creata dal progetto tra le istituzioni e le associazioni che operano sul territorio; • Miglioramento della qualità della scuola. AZIONI PRIVILEGIATE DELLE SCUOLE COINVOLTE: incontri territoriali individuazione di risorse progettazione attivazione laboratori e CIC organizzazione di eventi osservazione/valutazione cura dei prodotti/documentazione …

Azioni/fasi/linee progettuali:
LE AZIONI: • Raccogliere informazioni e dati per conoscere gli effettivi bisogni del bacino delle scuole collegate e per promuovere iniziative congruenti a tali bisogni. • Promuovere a vari livelli le condizioni necessarie perché si attivino processi di sinergia e di condivisione tra le varie istituzioni del territorio: tale azione risulta tanto più importante quanto più si mira all’efficacia degli interventi. • Coordinare le varie iniziative per la “tenuta” della rete: dalla comunicazione alla calendarizzazione; dall’intervento di esperti alle manifestazioni finali. • Assumere e co-costruire una propositività concreta e originale, non per risolvere problemi e difficoltà, ma per diffondere modelli, iniziative, laboratori…. • Orientarsi e orientare nelle scelte più adeguate ai contesti territoriali e ai bisogni delle studentesse e degli studenti., • Responsabilizzare le scuole in rete per la “tenuta” delle comunicazioni, per la “tenuta” delle iniziative, per la “tenuta” degli obiettivi individuati. • Valorizzare ogni buona pratica utilizzando gli strumenti a disposizione per creare intorno alle scuole in rete un consenso reale da parte del territorio. • Facilitare le azioni della rete, ma anche il contatto fra scuole ed enti istituzionali del territorio, per incoraggiare la creazione di quello che Frabboni definisce “sistema formativo integrato”; facilitare vuol dire “mettere in condizione di…” • Attivare processi di scambio e di condivisione, sia in fase progettuale, sia in fase di divulgazione di esperienze, al fine di realizzare un archivio comune di buone pratiche. • Monitorare con azioni di sistema (osservazione diretta, contatto indiretto, raccolta dati in itinere, individuazione di situazioni critiche, restituzione dei dati raccolti…) le progettazioni e le iniziative realizzate, per rendere efficace ogni azione delle scuole in rete. • Divulgare e facilitare la divulgazione a vari livelli (sul territorio, nel circuito di rete, nel circuito istituzionale) delle iniziative e dei progetti delle varie scuole, perché se è vero che “fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”, noi vogliamo far sentire il rumore della foresta che cresce. ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: COMUNICAZIONE FORMAZIONE PREVENZIONE CITTADINANZA ATTIVA Strettamente intrecciati per favorire l’empowerment di tutti gli attori in gioco.

Metodologia e strumenti:
progettazione e incontri di gruppo seminari, convegni, incontri di formazione pubblicità iniziative manifestazioni, mostre pubblicazioni multimedia

Prodotti o materiali finali:
 DISEGNI  DIARI  QUADERNI  CARTELLONI  FOTOGRAFIE  DIAPOSITIVE  POWER POINT  DVD  FILMATI  SEGNALIBRI  MAGLIETTE  VASELLAME  QUADRETTI  CANTO  BRANO MUSICALE  POESIA  BALLETTI / COREOGRAFIE  PICCOLE SCENETTE

Note sulla riuscita, la replicabilità e i problemi del progetto:
Riteniamo che il Progetto di rete, anche se con inevitabili difficoltà, abbia sortito l'effetto di mettere in comunicazione le realtà di scuole diverse, provocando un utile confronto, che genera sicuramente la crescita dei diversi attori del progetto. Pensiamo che sia replicabile sicuramente, soprattutto se si riesce a migliorare il contatto fra le scuole e la messa in comune delle esperienze, sempre generando occasioni di incontro fra colleghi e fra alunni. Un problema è la lontananza fra i comuni e la comunicazione efficace, tramite email o fax o lettera, tra tutti i referenti. Dal testo del Progetto di Rete: "Il progetto, data la complessità della rete provinciale in cui si colloca, di certo avrà aspetti non sviluppati, elementi appena accennati, intuizioni accantonate. Su questi “potenziali” si potrebbe puntare per continuare negli anni successivi, oltre al miglioramento generale della rete e della comunicazione. Nel momento in cui si attiva una collaborazione, è normale volere che essa continui negli anni futuri, soprattutto se tale collaborazione è stata efficace negli intenti, strategica nelle scelte, operativa nelle azioni. Poi bisogna verificare se gli elementi critici siano stati superati e come, e se permane la motivazione di tutti a continuare un lavoro integrato di rete Per le sue caratteristiche di “progetto di rete”, si tratta di una proposta replicabile anche in altri contesti culturali."

Documentazione del progetto

PROGETTO sulle ali della salut